Vertical farm: la nuova tassazione favorisce l'innovazione

29/11/2023

La delega fiscale prevede l'estensione del regime di tassazione catastale a nuove classi e qualità di coltura, tra cui le vertical farm, che utilizzano ambienti indoor per la coltivazione di vegetali. L'obiettivo è quello di incentivare l'innovazione tecnologica e la tutela ambientale.

Inoltre, la delega prevede la riconducibilità dei redditi derivanti dalle attività di coltivazione e allevamento che concorrono alla tutela dell'ambiente e alla lotta dei cambiamenti climatici ai redditi agricoli, con eventuale assoggettamento a imposizione semplificata. L'obiettivo è quello di ampliare la nozione di attività agricola e di valorizzare le pratiche sostenibili.

Infine, la delega prevede la revisione del regime fiscale dei terreni agricoli su cui i titolari di redditi di pensione e i soggetti con reddito complessivo di modesto ammontare svolgono attività agricole. L'obiettivo è quello di incentivare questi soggetti allo svolgimento di attività agricole, anche attraverso l'adozione delle medesime disposizioni agevolative previste sui terreni agricoli a beneficio dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali.

In sintesi, le novità della delega fiscale per l'agricoltura sono:

Estensione del regime di tassazione catastale a nuove classi e qualità di coltura, tra cui le vertical farm
Riconducibilità dei redditi derivanti dalle attività di coltivazione e allevamento che concorrono alla tutela dell'ambiente e alla lotta dei cambiamenti climatici ai redditi agricoli
Revisione del regime fiscale dei terreni agricoli su cui i titolari di redditi di pensione e i soggetti con reddito complessivo di modesto ammontare svolgono attività agricole

Come significa per le Aziende interessate al vertical farm?

La nuova tassazione introdotta dalla delega fiscale rappresenta un'opportunità importante per le aziende interessate al vertical farm. In particolare, la possibilità di assoggettare i redditi derivanti da questa attività a tassazione catastale, anziché a tassazione ordinaria, offre diversi vantaggi.

Innanzitutto, la tassazione catastale è generalmente più vantaggiosa della tassazione ordinaria. I redditi derivanti da attività agricole, infatti, sono soggetti a una aliquota IRPEF del 15%, mentre i redditi derivanti da attività ordinarie sono soggetti a aliquote che possono arrivare fino al 43%.

In secondo luogo, la tassazione catastale è più semplice e meno onerosa da gestire. Le aziende che esercitano attività agricole, infatti, sono esentate dall'obbligo di tenuta della contabilità ordinaria e possono utilizzare un regime di contabilità semplificata.

Infine, la tassazione catastale riconosce la natura agricola delle vertical farm. Questo è importante perché le vertical farm possono beneficiare di una serie di agevolazioni fiscali previste per le attività agricole, come l'esenzione dall'IMU e dall'imposta di successione.

In conclusione, la nuova tassazione rappresenta un incentivo importante per le aziende interessate al vertical farm. Questa innovazione tecnologica, infatti, può offrire una serie di vantaggi in termini di sostenibilità, efficienza e produttività.

Ecco alcuni esempi specifici di come le aziende interessate al vertical farm possono sfruttare la nuova tassazione:

Un'azienda che investe in una vertical farm può beneficiare di una riduzione del carico fiscale, che può tradursi in un aumento della redditività dell'attività.
Un'azienda che produce prodotti agricoli in una vertical farm può beneficiare di un regime fiscale più semplice e meno oneroso, che può facilitare la gestione dell'attività.
Un'azienda che svolge attività di ricerca e sviluppo nel campo del vertical farm può beneficiare di agevolazioni fiscali previste per le attività innovative.

I prodotti Orlandelli per il vertical farming: un supporto concreto per le aziende

Il vertical farming è una nuova frontiera dell'agricoltura, che offre una serie di vantaggi in termini di sostenibilità, efficienza e produttività. Questa innovazione tecnologica, però, richiede anche l'utilizzo di attrezzature e tecnologie specifiche.

In questo contesto, Orlandelli offre una gamma completa di prodotti destinati al vertical farming, che possono supportare le aziende che vogliono iniziare o incrementare questa attività.

Tra i prodotti Orlandelli per il vertical farming, i più importanti sono:

I carrelli con luci a LED sono una soluzione ideale per la coltivazione verticale, in quanto consentono di fornire la luce necessaria alle piante in modo efficiente e uniforme. I carrelli Orlandelli sono disponibili in diverse configurazioni, per soddisfare le esigenze di ogni azienda.
I bancali da produzione sono la base su cui vengono coltivate le piante in una vertical farm. I bancali Orlandelli sono realizzati con materiali di alta qualità e sono progettati per garantire la massima efficienza produttiva.

I prodotti Orlandelli per il vertical farming sono progettati e realizzati in Italia, con l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia. L'azienda offre un servizio di consulenza e assistenza tecnica, per aiutare le aziende a scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

In particolare, la nuova tassazione introdotta dalla delega fiscale rappresenta un'opportunità importante per le aziende interessate al vertical farming. In questo contesto, i prodotti Orlandelli possono offrire un supporto concreto, contribuendo a ridurre i costi e a migliorare l'efficienza dell'attività.

Ecco alcuni esempi specifici di come i prodotti Orlandelli possono supportare le aziende che vogliono iniziare o incrementare il loro vertical farming:

I carrelli con luci a LED possono consentire di ridurre i consumi energetici, con un conseguente risparmio economico.
I bancali da produzione possono consentire di aumentare la produttività, grazie alla maggiore efficienza dei processi di coltivazione.

In conclusione, i prodotti Orlandelli per il vertical farming rappresentano una soluzione completa e affidabile, che può supportare le aziende che vogliono beneficiare dei vantaggi di questa innovazione tecnologica.